Palermo – “Porgo il mio apprezzamento alla fotografa palermitana, Lavinia Caminiti, che oggi in piazza del Campidoglio ha portato ancora una volta al centro dell’attenzione il suo volume storico e culturale “Gli invisibili. Ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza”. Si tratta di un doveroso tributo alla memoria della nostra città e ai tanti palermitani che hanno sacrificato la vita per la lotta alla mafia, attraverso le immagini dei luoghi di Palermo, ricordati, poi, in targhe cancellate, divelte, nascoste dall’incuria o vandalizzate. Appunto trasformando questi eroi in invisibili. Questa è occasione per ringraziare il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e l’intera amministrazione capitolina per la sensibilità dimostrata e la vicinanza alla comunità palermitana”.
Lo ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Giampiero Cannella commentando la mostra “La mafia uccide, il silenzio pure. Gli invisibili. Ammazzati dalla mafia e dall’indifferenza” della fotografa palermitana Lavinia Caminiti, inaugurata questa mattina in piazza del Campidoglio, alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. La mostra nella Capitale segue quelle già realizzate a Palermo, Milano, Firenze, Napoli, Catania, Monza, Prato, Agrigento, Caltanissetta, Sciacca e Monreale.