nella XXV^ mostra dei cimeli agatini e dell’arte popolare, aperta fino al 12 febbraio nell’ex caffetteria del Museo Diocesano di Catania, dal lunedì alla domenica, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30 con ingresso gratuito
Catania – Le opere della pittrice Carlotta Fiammingo esposte alla XXV^ mostra dei cimeli agatini e dell’arte popolare nel Museo Diocesano di Catania
Tre opere, caratterizzate da una grande varietà di colori, che rispecchiano il suo animo felice e libero. Tre opere dedicate a Sant’Agata che sono esposte nella XXV^ mostra dei cimeli agatini e dell’arte popolare.
La pittrice contemporanea Carlotta Fiamingo si racconta e ribadisce il profondo legame spirituale che lega lei a “Santaituzza”.
“Ho deciso di fare una serie di opere rivolte alla nostra amatissima Patrona per la devozione che ho nei suoi confronti. Lei, oltre ad essere la Santa di tutti i catanesi, è la mia Santa; colei che mi ha aiutato tante volte nella vita”.
Le opere della pittrice, dedicate alla vergine e martire, sono esposte all’interno della mostra. Tre quadri, seppur molto diversi tra loro, che vengono accomunati dal colore degli occhi giallo oro, come il sole della Sicilia, e da un cuoricino sotto un seno della Patrona di Catania.
“Questo vuole simboleggiare contemporaneamente il sangue e il dolore che ha subito la povera Agata votata al martirio pur di difendere il suo onore -conclude l’artista- per me è un privilegio immenso partecipare a questa mostra al museo diocesano di Catania perché si tratta della mia città e, anche se ho iniziato col far conoscere la mia arte in altre città d’Italia e all’estero, per me è sempre bello farmi apprezzare dalla gente della mia stessa terra”.