Bologna – “Intra-ground” è il titolo della nuova installazione site-specific dello scultore Guy Lydster e del fotografo Andrea Abati che ha inaugurato il 23 settembre scorso presso il Cassero di Porta San Donato arte pubblica, organizzato dall’Associazione Il Campone e a cura di Giuseppe Virelli, ha l’obiettivo di instaurare un dialogo immersivo fra un luogo storicamente connotato e l’arte contemporanea.
L’installazione, composta da un complesso plastico-scultoreo e da gigantografie posizionate all’interno dell’area del Cassero di Porta San Donato, si basa sul concetto di “flusso energetico”, ossia quella forza rigeneratrice che attraversa le cose e gli esseri viventi. Questo flusso, riconducibile metaforicamente all’acqua, rimanda sia alla circolazione dei vecchi canali che attraversavano la città di Bologna, sia alla “corrente” di uomini, animali e merci che proprio attraverso le porte dell’antica cerchia muraria della Bononia medievale e rinascimentale “alimentavano” lo scambio fra il dentro e il fuori, tra l’urbe e il mondo esterno sino agli inizi del Novecento.
“Intra-ground” è composto da un trittico di sculture di Guy Lydster (Dark Source, Full River, Intra-ground Explorer) e di tre fotografie dal grande formato di Andrea Abati.
Le sculture di Lydster, come afferma il curatore Giuseppe Virelli “paiono modellate non tanto dallo scalpello o da altri strumenti tradizionali, quanto piuttosto da sottili e misteriosi rivoli che, con il loro lento e paziente passaggio, solcano la pietra, la erodono e la modellano in figure fitomorfe, geomorfe e zoomorfe, dal forte impatto visivo e tattile”. A questa forza incarnata fanno eco gli arbusti fissati dall’obiettivo di Andrea Abati: “Anche in questo caso si tratta di un trittico singolare, costituito da rami e foglie appartenenti alla specie Cercis siliquastrum (più comunemente noto come l’albero di Giuda) e a quella del Juglans regia (noce); alberi ‘selvatici’ dal grande volare simbolico che rimandano, ancora una volta, alla nozione di forza e di potenza. […] La presenza di questi organismi vegetali ‘apre’ lo spazio architettonico, lo spalanca, consentendo così al flusso energetico di circolare liberamente e di operare la sua azione di cambiamento e palingenesi.” così dichiara Giuseppe Virelli nel suo testo critico.
Un’installazione nella quale scultura e fotografia dialogano fra loro e con lo spazio urbano circostante: qui le antiche bellezze storico-artistiche si uniscono alle visioni dei due artisti contemporanei.
Intra-Ground Lights: Art City 2023
Nell’ambito Di art City Bologna 2023 in occasione di artefiera, l’artista Saul Saguatti (Basmati Video) interverrà con un’operazione di videoarte sull’installazione site-specific “Intra-Ground” ideata dallo scultore Guy Lydster e dal fotografo Andrea Abati e inauguratasi lo scorso 23 settembre presso il Cassero di Porta San Donato.
Questo evento di arte pubblica, organizzato dall’Associazione Il Campone e a cura di Giuseppe Virelli, vuole essere l’occasione per sperimentare un’inedita “ibridazione” di linguaggi artistici differenti fra di loro; una possibilità di collaudare un’originale forma d’arte cross-mediale in cui scultura, fotografia e video dialogano fra loro e con lo spazio urbano circostante per mettere lo spettatore “al centro dell’opera”.