Venezia – La Fondazione Giorgio Cini diventa ancora più accessibile e accogliente. La Fondazione Giorgio Cini realizzerà, grazie ai finanziamenti del PNRR, nuovi percorsi, attività e strumenti di accoglienza per la fruizione delle aree monumentali e in particolare del bosco dell’Isola.
«La Fondazione Giorgio Cini si è classificata prima in graduatoria per un finanziamento del PNRR: bando per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura privati, che permetterà di rendere più accessibile, anche da remoto, gli spazi dell’isola di San Giorgio Maggiore. Il progetto prevede diversi inter-venti strutturali come la realizzazione di nuovi percorsi di visita per ipovedenti con innovative tecnologie abilitanti, la rimozione di barriere, l’aggiornamento del sito web con delle sezioni dedicate all’ascolto oltre che una più capillare diffusione in tutta l’Isola per la connessione a contenuti di approfondimento fruibili sia dal vivo che da remoto. Un intervento particolarmente significativo riguarderà il bosco della Fondazione Cini che, oltre alle Vatican Chapels e al Teatro Verde, si arricchirà di nuovi percorsi più sicuri e più attrattivi.
“Grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche fisiche e sensoriali” – afferma Renata Codello, Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini – “sempre più persone potranno ammirare i tesori dalla Fondazione Cini. Particolare attenzione sarà rivolta agli ipovedenti che saranno guidati da un sistema tecnologico d’avanguardia e a chi ci segue da lontano grazie alle potenzialità del digitale e del web”.
La Fondazione Cini si doterà inoltre di un sistema di segnaletica e indicazione con sup-porto multimediale e realizzerà dei virtual tour del bosco dell’Isola provvisti di video con sottotitoli e video-interpretariato in lingua dei segni italiana (LIS). Verranno inoltre avviate delle campagne di digitalizzazione dei materiali della Fondazione per attivarne la fruibilità da remoto».
Fondazione Giorgio Cini, Isola di S. Giorgio Maggiore, Venezia
Giuseppe Longo