Palermo – L’evento, in programma sabato 25 marzo dalle 16:30 alle 19:30, si terrà come il precedente nella sede espositiva di via Emanuele Notarbartolo 9/e a Palermo, a conclusione di un mese che il direttore artistico Sabrina Di Gesaro ha scelto di dedicare all’analisi dell’identità femminile attraverso le opere esposte nella galleria.
Omaggi e riflessioni incentrati sulle donne che hanno visto, tra i momenti più significativi, la personale dell’artista spagnola Evita Andújar dal titolo “Evanescence”, fruibile fino al prossimo 8 aprile.
La rassegna “Aperitivo con l’artista” ha preso il via con Dario Schelfi lo scorso 25 febbraio: un’iniziativa che ha riscosso grande attenzione ed entusiasmo.
Merito, oltre che dell’elevata qualità delle opere, anche della formula dell’incontro mensile con il pubblico per conoscere, in modo diretto e senza filtri, un artista della “scuderia” della galleria e le sue opere più recenti.
Alla luce del successo ottenuto, dunque, si consolida la volontà di Sabrina Di Gesaro di dare continuità alla rassegna nella fascia pomeridiana.
Una modalità che consente di accogliere i visitatori in modo rilassato e informale, in un’atmosfera simile a un salotto artistico: protagoniste, oltre alle opere, le parole.
Un vero e proprio racconto a cura dell’artista che, dialogando con il pubblico, rivela i significati, più o meno evidenti, delle sue creazioni.
Chi ascolta e osserva ha la possibilità di cogliere da vicino l’essenza dell’arte.
Il 25 marzo, dunque, sarà la volta di Vita Vassallo, palermitana, classe 1973, impegnata in una nuova serie.
L’artista presenterà al pubblico l’ultimo approdo della sua ricerca estetica.
Le sue opere più recenti abbandonano il linguaggio figurativo, lasciando massimo spazio a linee compositive e accostamenti cromatici sinergicamente intrecciati tra loro.
“Nel mese di marzo – dichiara Sabrina Di Gesaro – abbiamo scelto di focalizzare l’attività della galleria sulla condizione femminile”.
“L’esito, molto edificante – prosegue – è stato quello di stimolare una riflessione sul ruolo della donna nel mondo della cultura, sia nella veste di artista che di soggetto ispiratore, ma anche di fruitrice o di professionista del settore”.
“La vocazione tutta al femminile – spiega – si conferma ora con Vita Vassallo, artista che, attraverso un rinnovato espressionismo astratto, scopre il piacere di rivelare le sue note più intime e segrete all’insegna di una riscoperta della libertà stilistica che spezza i vincoli delle regole e dei riferimenti accademici”.
Il “Centro d’arte Raffaello”, dunque, si conferma luogo di incontro e di confronto, spazio aperto e accogliente per i clienti, i collezionisti e il pubblico che desidera approcciarsi all’arte nella sua più attuale contemporaneità.
L’ingresso è libero.