Palermo – Il governo autoritario dell’Egitto adesso se la prende pure con gli archeologi che non condividono l’impostazione nazionalista nella storia dell’antico Egitto!
È’ accaduto che a un gruppo di archeologi olandesi è’ stato negato di studiare e scavare in Egitto poiché’ questi avevano realizzato una mostra in Olanda che dimostrava come le origini di tante tradizioni antiche egiziane discendono dai popoli africani del continente!
La questione interessa tutti poiché’ negare una parte delle radici culturali egiziane all’Africa,tacciando gli studiosi di “africacentrismo” , è’ un atteggiamento neocolonialista già’ conosciuto ai tempi della polemica sul libro di Bernal ( nella foto)che già’ cinquant’anni fa sosteneva che parte della cultura greca avesse origini egizio-africane e orientali!
È’ sicuramente un atteggiamento nazionalista egiziano e neocolonialista nel caso del libro di Barnal,ma è’ anche la dimostrazione che sia nel mondo arabo che in quello occidentale la storia africana non è’ AFFATTO CONOSCIUTA!
Ricordate la polemica tra il leghista Calderoli e la ministra Kyenge del governo Letta sul fatto che “gli africani vivevano come scimmie sugli alberi mentre in Europa splendeva la civiltà ”?.
E ricordate cosa rispose la ministra di origine congolese?”Voi non sapete nulla del nostro passato e mentre voi vivevate nelle palafitte in Africa splendevano le civiltà ’”!
Nelle scuole e le Università’ italiane purtroppo non si studia la Storia africana,altrimenti una buona parte dell’opinione pubblica saprebbe che già’ nel primo millennio a.C.esisteva una civiltà’ sviluppata nel golfo di Guinea con cui Fenici e Berberi del Marocco avevano scambi continui di architetti e geometri.
Nei secoli successivi in coincidenza col nostro Medioevo bizantino nel Mali si sviluppava una civiltà’ tanto ricca che il re Musa (1330)venendo in Egitto con tanti carri carichi d’oro provoco’ una vera inflazione in tutto il
Mediterraneo e nella stessa Europa per l’abbassamento del prezzo
Dell’oro!
Nell’Africa orientale si sviluppo’ già nel secondo millennio a.C. La dinastia dei Faraoni neri,e nel V sec .la civiltà’ di Meroe in Nubia riprese la tradizione egizia nella versione africana delle piramidi e delle opere idrauliche.Come sappiamo di lì’ a poco in Etiopia si sviluppo’ la civiltà’ copto-cristiana che elevo’ splendidi cattedrali e santuari secondo la tradizione africana(Lalibela,Axum)con l’utilizzo di pietra e mattoni.
Più’ a sud fin dall’antichita’(Kenia,Uganda,Tanzania) erano famose le cosiddette “miniere di re salomone” che determinarono la costruzione di edifici e recinti rituali che gli africani attribuiscono al misterioso popolo dei Bakwezi!
Più’ a sud ancora nell’attuale Zimbabwe sono famosissime le strutture palaziali costruite dal popolo dei Monomotapa che hanno destato meraviglia nei conquistatori portoghesi.E infine nello stesso Congo precoloniale si sviluppo’ nel medioevo un popolo che aveva una organizzazione urbana piuttosto complessa su cui ha studiato il
Nostro architetto-archeologo Enrico Guidoni scrivendo un poderoso volume di “Storia dell’Architettura -alle origini”!Sicuramente la nostra è’ ignoranza della Storia ma anche malafede e arroganza!
Claudio Paterna