Siracusa – Due palcoscenici tra Siracusa e Ragusa, uno spettacolo in inglese, un adattamento in siciliano e poi il contest per i giovani. Tante novità per la terza edizione del Siracusa Shakespeare Fest, che quest’anno diventa Sicilian Shakespeare Fest. Dal 25 agosto al 3 settembre, torna la rassegna shakespeariana “più a sud d’Europa” per rendere omaggio al grande poeta inglese con la messa in scena di ben dieci spettacoli, che andranno in scena contemporaneamente tra le due province.
“Il SSF cresce di anno in anno – ha spiegato uno degli organizzatori Bruno Falco -. Quest’anno arriva la collaborazione con Ragusa che ha creduto in questo progetto. E per il prossimo anno posso anticipare che aggiungeremo anche le città di Messina e forse Catania. E’ il primo festival siciliano su Shakespeare grazie alla lungimiranza del nostro direttore artistico, nonché organizzatore del Festival, Luciano Bottaro”.
Ospite quest’anno del SSF, una compagnia shakespeariana di Lecce, che porterà a Siracusa e a Ragusa il “Re Lear”, con la regia di Salvatore Cezza.
Una serata carica di emozioni si potrà vivere mercoledì 30 agosto, al chiostro della chiesa di San Giovanni alle Catacombe, dove andrà in scena in versione originale “Romeo & Giulietta”: l’adattamento in lingua inglese e la regia sono di Valentina Lo Manto, talentuosa giovane attrice e cantante siracusana, recentemente scomparsa tragicamente.
Ma la rassegna quest’anno offrirà anche una contaminazione tra inglese e siciliano con una versione in dialetto siciliano della “Bisbetica Domata”, portata in scena dalla compagnia Comica di Siracusa, con la regia di Enzo Firullo.
“Abbiamo inserito, così come l’anno scorso, un contest che vedrà la partecipazione di alcuni attori under 21 – ha spiegato il direttore artistico Luciano Bottaro -. Quest’anno si è pensato di dedicare questo contest ad un artista che doveva essere qui e purtroppo non c’è, tragicamente scomparsa qualche settimana fa, Valentina Lo Manto. Grazie alla collaborazione con Comica Siracusa di Enzo Firullo mettiamo in scena a Siracusa tre spettacoli al Piccolo Teatro Elvira. Gli altri tre spettacoli saranno al Chiostro di San Giovanni. Contemporaneamente spettacoli a Ragusa, con la direzione di Germano Martorana, che da anni coordina la “Bottega dell’attore”, allo Spazio 87. Shakespeare – ha spiegato Bottaro – lascia una grande libertà di espressione o anche di divertimento, perché molte delle cose che ha scritto non le conosciamo. Mancava un festival shakespeariano in Sicilia, anche perché lui ha scritto tante opere ambientate in Sicilia. I giurati del contest, mi piace ricordarlo, saranno Matteo Tarasco in collegamento da Napoli, Emanuele Giglio, e Daniele Onorati. Il primo appuntamento è per venerdì 25, alle 20.30 al Piccolo teatro Elvira, con una commedia che fa morire dalle risate, nel senso che non riusciamo neanche a provare perché ci fermiamo per ridere. Gli spettacoli quest’anno sono in italiano, in siciliano e in inglese. Per quanto riguarda lo spettacolo inglese del 30 è un adattamento in lingua originale, curata anche da Giuliana Puzzo e Salvo Sesto che hanno proseguito nel lavoro di Valentina Lo Manto. Tutti i ragazzi hanno deciso di portarlo avanti. Non è uno spettacolo dove i grandi fanno finta di essere giovani o i giovani fanno finta di essere vecchi. È bello perché è vero. E tra l’altro in una cornice stupenda che è il chiostro della chiesa di San Giovanni alle catacombe”. Infine Enzo Firullo ha evidenziato l’importanza di ospitare un festival al Piccolo teatro Elvira: “Noi saremo presenti quest’anno con la “Bisbetica addomata”, un lavoro a quattro mani, in siciliano. Portiamo avanti la nostra attività con passione come abbiamo sempre fatto”.
Ogni sera sarà preceduta da un piccolo talk iniziale, con degli ospiti che parleranno di Shakespeare, tra cui Giuseppe Briffa, direttore artistico di una rassegna di cinema, e Alessandro Sena, attore, che ha presentato recentemente il film “Macbeth” contro la guerra.
Una piccola parte del ricavato delle serate sarà devoluto ad Emergency.