Bruxelles – La Commissione offrirà assistenza tecnica a 11 regioni dell’UE per aiutarle a sfruttare il loro potenziale per attrarre, trattenere e sviluppare talenti. Per selezionare le regioni, la Commissione pubblica un invito a manifestare interesse rivolto a tutte le regioni dell’UE che registrano un rapido calo della popolazione in età lavorativa e bassi livelli di istruzione superiore.
Nell’attuale contesto di aumento delle disparità territoriali e di crescente divario tra zone urbane e rurali, diverse regioni dell’UE sono gravemente colpite dalla diminuzione della popolazione in età lavorativa, con una perdita di 3,5 milioni di persone tra il 2015 e il 2020 nell’UE, e un ulteriore calo di 35 milioni di persone previsto entro il 2050. Alcune di queste regioni registrano inoltre una bassa percentuale di laureati e diplomati dell’istruzione superiore e una mobilità negativa della popolazione di età compresa tra i 15 e i 39 anni, trovandosi così nella cosiddetta “trappola per lo sviluppo dei talenti“.
46 regioni in 11 Stati membri (Bulgaria, Cechia, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Polonia, Portogallo, Romania e Ungheria) possono rispondere all’invito a manifestare interesse. Il termine per la presentazione delle candidature è il 20 ottobre.
L’invito fa seguito alla comunicazione sull’utilizzo dei talenti nelle regioni d’Europa, in cui la Commissione ha presentato le cause e gli effetti delle disparità regionali derivanti dalle sfide demografiche e con cui ha introdotto il meccanismo di incentivazione dei talenti. Il meccanismo aiuta le regioni dell’UE colpite dal rapido calo della popolazione in età lavorativa a formare, trattenere e attrarre le persone, sviluppandone le abilità e competenze necessarie per affrontare la transizione demografica. Si tratta di un’iniziativa importante nel contesto dell’Anno europeo delle competenze.
È possibile candidarsi sulla piattaforma per l’utilizzo dei talenti, dove sono reperibili maggiori informazioni.