Roma – Ctrl+A.C. Roma Pulsante.Dal 20 aprile al 14 luglio al Museo delle Mura le opere interattive di Antonio Masullo che raccontano la città nei suoi aspetti storici e simbolici.
«Il Museo delle Mura (via di Porta San Sebastiano, 18) ospita fino al 14 la mostra Ctrl+A.C. ROMA PULSANTE. Opere interattive di Antonio Masullo, che attraverso segni, forme, materiali e significati, racconta Roma nei suoi aspetti storici ma anche simbolici. Già nel titolo si nasconde la possibilità di trovare tutti questi elementi, a volte in maniera più approfondita, negli spazi della rete. La sigla “Ctrl” è per antonomasia l’invito ad iniziare a cercare, “A.C.” rappresenta il riferimento temporale alla storia della città: lo spettatore si troverà così a saltare da una “dimensione” all’altra, ora nel presente, ora nel passato.
L’esposizione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Un sanpietrino che diventa pulsante, proiettandosi nella rete e mantenendo la sua identità storica: questa è l’ironica sintesi della mostra di Antonio Masullo.
Quelle esposte, secondo l’artista, sono opere attraverso le quali percepire, e potenzialmente ritrasmettere, le vibrazioni arcaiche e simboliche di Roma. Come un’onda gravitazionale, la sua pulsazione trasporta, da secoli, parole, concetti, invenzioni e idee che ancora oggi, anche se non ce ne accorgiamo, sono nascoste in moltissime cose che ci circondano quotidianamente. “Ho voluto inserire – aggiunge Antonio Masullo – ironia e provocazione, ma anche – perché ormai ne siamo imbevuti – il linguaggio di internet. Le parole “chiave” ci aiutano a scoprirne, esattamente come succede nei confronti della storia, verità, insidie e accattivanti bugie, ed esattamente come nei confronti del passato, saremo noi a scegliere la versione che riteniamo più giusta”.
Nella mostra troviamo due grandi piante della città: l’una, realizzata ad imitazione di quelle antiche, lascia partire degli input che sottolineano a quale distanza Roma ha fondato le sue città, l’altra sfrutta lo stesso principio per descrivere le parole in lingua latina tuttora diffuse ed usate.
Un grande quadro descrive i segni basici che evocano una serie di gestualità arcaiche, comuni a tutte le civiltà antiche.
Altre opere spingono a chiedersi quale sia il reale significato di ciò che si vede, una didascalia pone una serie di alternative da scegliere.
Il fine della mostra è quello di lasciare che le emozioni, che partono da un tessuto storico reale, giungano all’osservatore attraverso il filtro della propria conoscenza, non necessariamente veritiero e attendibile, ed è proprio questo il carburante che alimenta le leggende e i racconti.
Inoltre potremmo dire che l’antichità ci offre il materiale, ma la rete è il terreno fertile per assecondare la voglia di fantasticare, il bivio tra verità e immaginazione.
Nato a Roma, Antonio Masullo è artista, grafico e illustratore. Ha realizzato mostre in Italia e all’estero, ha scritto e disegnato libri. Ha lavorato per un periodo come restauratore intervenendo nei cantieri del Teatro di Marcello, del Quirinale, della chiesa dei Santi Luca e Martina nel Foro Romano e alla Galleria Borghese, ha contribuito alla ricostruzione di San Giorgio al Velabro dopo le bombe della mafia.
Ha realizzato ricostruzioni pittoriche archeologiche del mondo romano nel Museo Archeologico di Teramo, nel Museo Archeologico di Norma e nella Villa di Livia e Augusto sulla via Tiberina. Attualmente lavora al quotidiano La Repubblica».
Museo delle Mura, via di Porta San Sebastiano, 18, Roma
Info:
Ctrl+A.C. Roma pulsante. Opere interattive di Antonio Masullo (dal 20 aprile – al 14 luglio)
Orario: Da martedì alla domenica ore 9.00-14.00. Ultimo ingresso mezz’ora prima. Giorno di chiusura: lunedì e 1° maggio.
Biglietti: Ingresso libero.
Promossa da: Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali Servizi museali Zètema Progetto Cultura.
A cura di: Antonio Masullo
Info:
Telefono: 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)
Web:
Giuseppe Longo