Scanio: Il villaggio natale di Santa Marina conteso tra Termini Imerese, Castell’Umberto e Cumìa

Termini Imerese (PA) – Il culto di una santa siciliana di nome Marina, nata in un oscuro borgo di nome Scanio, è documentato oltre a Termini Imerese, cittadina in provincia di Palermo (1), anche in altre due località della Sicilia orientale: Castell’Umberto (in origine Castanìa), e l’antico casale peloritano di Cumìa (2) (3). Tuttavia, non deve sorprendere la diffusione di questo culto nell’antica Val Demone, l’area in cui per tutto il medioevo si conservò la tradizione culturale e linguistica della grecità bizantina.

Il casale di Cumìa (frazione di Messina), trovasi in posizione collinare e valliva, e per questo motivo viene distinto, in inferiore e superiore. A Cumìa inferiore sorge la Chiesa dedicata alla patrona, Santa Marina. La parrocchia appartiene all’Arcidiocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. L’edificio chiesastico a impianto settecentesco, contiene alcune opere d’arte tra cui spiccano alcune pitture su tavola del XVI sec. Meritevole d’attenzione, è l’iscrizione risalente al tardo Medioevo, collocata sopra la porta d’ingresso del campanile. In realtà, questa epigrafe lascia supporre evidentemente l’origine più arcaica della chiesa.

Circa il culto della santa nell’antica Val Demone, ci è sembrato importante pubblicare, il testo relativo a Santa Marina di Scanio, estratto da: “Annali della Città di Messina – Capitale del Regno di Sicilia” (4) a cura dello storico e letterato Cajo Domenico Gallo (1697 – 1780).

[…] Uomini Illustri , che fiorirono in Messina in questi tempi, dei Re Normanni così nella Santità, che nelle Dignità Ecclesiastiche, e Secolari, nelle Armi, nelle Lettere, e nelle Arti liberali, quali si descrivono per ordine alfabetico.

SANTA MARINA VERGINE, questa si sostiene dai nostri Scrittori essere nata nel Villaggio di Cumia poco distante dalla Città.

La Leggenda della sua vita, che noi abbiamo osservato M. S. in lingua Greca in pergamena, quale si conserva nella Biblioteca del Monistero Archimandritale del Santissimo Salvadore, dice essere nata in un Villaggio detto Scanio: Veneranda inter Mulieres Marina Virgo Splendebat ut in obscura nebula Sol, ejus autem non erat insignis Patria, sed humilis vilissimusque vicus nomen Scanium.

Questo Scanio ha dato briga agl’investigatori delle antiche memorie dove fosse nella Sicilia, non facendosene da Siciliani Scrittori, né in alcuna tavola topografica menzione alcuna.

Il Mauro nella Messina Protometropoli cap. 21. f. 160. Sostiene essere l’accennato Villaggio quello di Cumia dove la Chiesa Parrocchiale è dedicata a questa Santa Vergine; ella nel Monistero Basiliano di questo luogo prese l’abito Monastico, e dopo molte peregrinazioni fatte nell’Oriente, visitando i Sacri luoghi, sott’abito virile, convisse alquanti anni nei cenobi della Palestina, finalmente per Divina rivelazione, ritornando alla Patria, ivi morì, e fu sepolta nel suo Monistero, ove preso aveva l’abito. Fa di essa menzione il P. Ottavio Gaetano l. c. f. 109. Et in Animadvers. Franc. Carrera in elog. SS. Sic. l’osso d’un Braccio di essa, si venera nel Convento di S. Domenico dei PP. Predicatori. Bonf. Nella Mess. lib. 4. f. 26. Fiorì verso l’anno 1062. P. Aprile Sic. Sagra lib. I. de S. della Sicilia f. 497 […].

Note:

(1) Giuseppe Longo2011,Santa Marina di Scanio una patria controversa, MadonieLive, 5 giugno.

(2) Giuseppe Campagna “Reinvenzione della santità nel costretto messinese in età moderna: Il caso Cumia* (* Il contributo è un’anticipazione di aspetti più ampi sui culti municipali messinesi in corso di pubblicazione col titolo Culti municipali nella Sicilia moderna: il caso Messina). In Archivio Storico Messinese 100, Messina 2019.

(3) Messina protometropoli della Sicilia e Magna Grecia, difesa da Stefano Mauro, 1666.

(4) Cajo Domenico Gallo, Annali della Città di Messina – Capitale del Regno di Sicilia. Dal giorno di sua fondazione fino a tempi presenti, Tomo Secondo, Messina, MDCCLVIII.

Bibliografia e sitografia:

Giuseppe Rossi Taibbi, Martirio di Santa Lucia; Vita di Santa Marina, Palermo 1959.

Giuseppe Longo 2024, La chiesetta di Santa Marina “La Novissima” e la concessione dell’indulgenza plenaria settennale nell’ultima domenica di maggio, Giornale del Mediterraneo, 1 settembre.

Viaggio tra le bellezze dei villaggi di Cumia. Tempostretto TV Messina, 11 dicembre 2019. https://youtu.be/baQy7W3IavQ

https://santamarinadiscanioterminiimeresepa.blogspot.com

Foto di copertina: Cumia, Processione di S. Marina a Cumia Inferiore, 21 luglio 2024. Ph. Giovanni Lombardo.

Foto a corredo dell’articolo:

Termini Imerese. Processione di Santa Marina e S. Paolino, 2015. Ph. Salvatore Calderaro.

Giuseppe Longo

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