Conferito da Aci Storico per la promozione del motorismo storico in Italia e nel mondo
Villafranca di Verona – Silvia Nicolis, presidente del Museo Nicolis, ha ricevuto il prestigioso “Premio Eccellenza 2024” consegnato dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani. Si tratta di un riconoscimento che valorizza la cultura dell’automobile e riconosce l’impegno e la passione di figure e realtà di spicco che si sono prodigate nel preservare e promuovere il patrimonio automobilistico. La cerimonia si è tenuta a Bologna nell’ambito della fiera Auto e Moto d’Epoca, il più importante Salone dell’auto classica in Europa, occasione in cui il Museo Nicolis ha esposto quattro delle sue Maserati iconiche per celebrare i “110 anni di Maserati” in collaborazione con ACI Storico.
Insieme al Museo Nicolis sono state premiate altre quattro istituzioni a tema motoristico: il Museo Nazionale dell’Automobile diretto da Lorenza Bravetta, il Museo Mille Miglia diretto da Maria Bussolati, il Museo Fratelli Cozzi presieduto da Elisabetta Cozzi e la Fondazione Gino Macaluso presieduta da Monica Mailander Macaluso. La motivazione della Giuria è stata la seguente: “Sensibili, colte ed appassionate rappresentanti delle cinque istituzioni, musei e fondazioni affiliate ad ACI Storico, per l’impegno nella promozione della cultura del Motorismo Storico in Italia e nel Mondo e per aver messo a fattor comune le competenze e le eccellenze individuali in un’alleanza di grande valore sociale e culturale.”
“E’ un immenso orgoglio vedere riconosciuto a livello nazionale il grande lavoro di valorizzazione cultura e di promozione territoriale che il Museo Nicolis porta avanti con quotidiana determinazione e passione” afferma Silvia Nicolis, presidente dell’omonimo museo “ancor più quando i risultati si raggiungono grazie ad alleanze intelligenti e strategiche con altre istituzioni e persone che operano con la medesima professionalità in un’ottica di – bene comune -. E’ un principio a cui tutti ci dovremmo ispirare per promuovere relazioni virtuose e progetti sempre più competitivi su scala internazionale.”
Cinque figure femminili che hanno avuto modo di sancire il loro sodalizio con la mostra “1000 Miglia by Mailander” conclusa con successo nel mese di ottobre. Un innovativo sistema espositivo diffuso in tutto il nord Italia; protagonisti gli scatti realizzati da “Rudy” Rodolfo Mailander dal 1951 al 1954 alla 1000 Miglia, competizione che ha rivestito un ruolo chiave non solo nello sviluppo dell’industria automobilistica e nel motorsport, ma anche nella definizione dell’identità italiana nel dopoguerra. Al Museo Nicolis è stato esposto il focus sui fratelli Marzotto: figli di una famiglia di industriali di Valdagno che parteciparono spesso alla 1000 Miglia negli anni ’50, quasi sempre su Ferrari. La Marzotto produceva filati e vestiti, peculiarità che permise ai fratelli di distinguersi in gara anche per lo stile: la loro eleganza moderna annunciava un’era di esuberanza e ottimismo.
Il museo veronese che è oramai tappa obbligatoria per turisti e appassionati di tutto il mondo, si attesta a pieno titolo come una delle eccellenze da visitare nel nostro Paese, un motivo di orgoglio in più del “fare e fatto bene” tipicamente italiano. Non vi resta quindi che scoprire questo tesoro a Villafranca di Verona!
Museo Nicolis | Villafranca di Verona | Via Postumia, 71
Dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 18:00 continuato. Chiuso il lunedì.
Link alle Tariffe intero €14 | ridotto € 12 | bambini 6-10 anni € 6 | 0-5 anni omaggio
Museo Nicolis
Tra le più emozionanti e suggestive esposizioni private nel panorama internazionale, il Museo Nicolis di Verona narra la storia della tecnologia e del design del XX secolo. Il riconoscimento dell’eccellenza gli deriva oggi dall’attribuzione del più ambito e prestigioso premio nel panorama mondiale dell’auto classica: Museum of the Year a The Historic Motoring Awards a Londra e del Ruoteclassiche “Best in Classic – Museo dell’Anno”, il gran galà del motorismo storico più ambito nel panorama dell’automobilismo. Ulteriore testimonianza del valore delle sue collezioni viene sancito con l’entrata di Villafranca nel circuito Città dei Motori, la rete che unisce i 27 Comuni italiani, che propongono il meglio del nostro Paese in questo campo assieme a brand internazionali come Pagani, Lamborghini, Ferrari, con cui il Museo collabora attivamente.
La nascita del Museo si deve alla grande passione di Luciano Nicolis. La storia di una vita che ha trovato la sua collocazione in uno spazio espositivo di 6000 mq nel duemila, anno della sua inaugurazione. I suoi capolavori sono stati suddivisi in dieci diverse collezioni con l’obiettivo di costruire un percorso organico, professionalmente qualificato e strutturato per soddisfare il visitatore più esigente. Un percorso nella storia del Novecento fra storie, stili di vita, sport e miti nei diversi periodi storici. L’opportunità di conoscere i nostri tesori che compongono le dieci prestigiose collezioni: ore speciali per ricaricarsi, pronti a tornare alle occupazioni quotidiane con un’esperienza unica nel proprio bagaglio. Impossibile non rimanere sorpresi e affascinati da oggetti e opere d’arte che l’ingegno dell’uomo ha saputo creare.
Non è un caso che il Museo Nicolis rappresenti un “unicum” nel suo genere e venga indicato come emblematico della moderna cultura d’impresa. Concetti di “raccolta e riutilizzo” che hanno guidato la crescita del Gruppo Lamacart, sono gli stessi che hanno alimentato la passione di Luciano per il collezionismo, consentendogli di percepire il pregio di raffinati prodotti al momento dimenticati e ritenuti senza valore.
Il talento del suo Fondatore spiega solo in parte il successo del Museo Nicolis; alla base della sua affermazione c’è la gestione imprenditoriale della struttura affidata a Silvia Nicolis, presidente del Museo e figlia di Luciano, che ha puntato sulla promozione della cultura, sul turismo e sulla valorizzazione del territorio, esprimendo appieno la propria vocazione imprenditoriale. Silvia Nicolis ricopre il ruolo di vice presidente di Museimpresa, l’associazione che fa capo ad Assolombarda e Confindustria per la valorizzazione del patrimonio di storia industriale italiana. È inoltre membro di Giunta di Camera di Commercio Verona con delega al Turismo e componente del Gruppo Tecnico Cultura di Confindustria nazionale e Commissario della Commissione Nazionale Storia e Musei ASI Automotoclub Storico Italiano.