Lactalis in Sicilia: motore di crescita economica e occupazionale

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€4,6 milioni di investimenti nel biennio 2024/25 e €76 milioni di impatto economico su tutta la filiera

I risultati dello Studio sull’impatto in Sicilia di Lactalis, condotto da The European House – Ambrosetti:

  • 2 stabilimenti produttivi a Catania e Ragusa
  • €76 milioni il giro d’affari generato
  • 226 dipendenti e 677 posti di lavoro sostenuti
  • 391 fornitori di beni e servizi
  • 100% di capillarità: i brand di Galbani e Parmalat presenti in ogni comune siciliano
  • Galbani brand iconico per formaggi e salumi nella regione

Milano – Lactalis Italia – prima realtà del settore agroalimentare per presenza e capillarità sul territorio italiano con i brand Galbani, Parmalat, Leerdammer, Ambrosi e Castelli – consolida il suo ruolo strategico in Sicilia, contribuendo in modo significativo allo sviluppo economico e sociale della regione.  Con un investimento di 17 milioni di euro dal 2018 a oggi e un ulteriore impegno di 4,6 milioni di euro previsti per il biennio 2024/2025, il Gruppo continua a puntare sull’innovazione e sulla crescita sostenibile del territorio siciliano.

Il contributo alla crescita e allo sviluppo sostenibile di Lactalis in Italia sul territorio siciliano, è stato analizzato nello Studio di impatto condotto da Ambrosetti, presentato in data odierna presso il “Palazzo della Cultura” a Catania. L’evento ha visto la partecipazione delle Istituzioni locali, oltre a Maria Cristina Busi, Presidente Confindustria Catania, Antonio Giuliano, Responsabile Audit e Controlli Ufficiali del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria di ASP Catania, Giovanni Arena, Cavaliere del lavoro e Delegato Federdistribuzione per la Sicilia, Monica Luca, Presidente del Comitato Imprenditoria Femminile Catania, Cinzia Caggia, Presidente del Consorzio di Ricerca nel Settore Lattiero Caseario e Agroalimentare e Davide Ruffino, Segretario Legambiente Catania, Marcello Potenza, coach di Insuperabili. Il convegno è stato inoltre aperto da Emiliano Briante, Partner e responsabile dell’area Business & Policy Impact di Ambrosetti e dal management di Lactalis sul territorio.

Lactalis opera in Sicilia attraverso due stabilimenti produttivi situati a Catania e Ragusa:

  1. Lo stabilimento di Catania, fondato nel 1954, entra in Parmalat nel 2000, a seguito dell’acquisizione della società Latte Sole S.p.A. Lo stabilimento produce circa 77.000 tonnellate di prodotto ogni anno, in larga parte latte UHT, ma anche panna.
  2. Lo stabilimento di Ragusa, fondato nel 1991 ed entrato in Parmalat nel 2000, è specializzato nella produzione di prodotti caseari quali mozzarella, ricotta e scamorza. Lavora circa 6 mila tonnellate di prodotto ogni anno.

Il Gruppo distribuisce sul territorio siciliano prodotti a marchio sia nazionale, come Parmalat e Galbani, sia locale, con lo storico marchio regionale Sole e Stella.

Il Gruppo conta anche 20 depositi e una capillarità sul territorio del 100%. Con i suoi brand Galbani, Parmalat, Zimyl, Sole e Stella trasportati dagli iconici furgoncini, il Gruppo riesce a raggiungere ogni comune siciliano, comprese le isole, contribuendo così ad essere apprezzato con i suoi brand generazione dopo generazione.

“In un contesto economico sempre più instabile, Lactalis continua ad impegnarsi nel sostenere la crescita delle filiere produttive locali ” ha dichiarato Giovanni Pomella, Amministratore delegato di Lactalis in Italia. “Il nostro obiettivo è investire in modo responsabile in Sicilia, creando valore per il territorio e la comunità dove sono collocati i nostri stabilimenti. Siamo determinati a rafforzare la collaborazione con i produttori locali, promuovendo innovazione e sostenibilità lungo tutta la filiera produttiva. Vogliamo essere un partner affidabile per le imprese e le famiglie siciliane, contribuendo alla creazione di opportunità di sviluppo economico inclusivo e duraturo.”

Impatto economico e investimenti


Nell’ultimo anno, l’attivazione di filiere di fornitura sul territorio siciliano ha generato un impatto economico di 76 milioni di euro. Gli investimenti previsti per il biennio in corso registrano una crescita del 42,3%, passando da 1,6 milioni di euro nel 2022 a 2,3 nel 2023, 2,4 milioni di euro nel 2024, e ancora 2,2 milioni di euro nel 2025; Questi sono destinati a migliorare ulteriormente gli stabilimenti e a supportare lo sviluppo delle filiere produttive locali. In particolare, circa il 60% degli investimenti riguarda progetti di efficientamento energetico e sostenibilità ambientale, come l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, la riduzione dei consumi e il riuso di fattori produttivi.

Occupazione e Impatto sociale


Lactalis è un pilastro fondamentale dell’occupazione in Sicilia, con 226 dipendenti diretti, pari al 4,2% del totale nazionale del Gruppo. Negli ultimi tre anni, l’occupazione diretta di Lactalis nella Regione è cresciuta del 3,7%, superando il tasso di crescita regionale del 2,4% e contrastando la contrazione del 3,4% registrata nel settore manifatturiero siciliano. Complessivamente, includendo l’attivazione delle filiere di fornitura, Lactalis ha sostenuto 677 posti di lavoro in Sicilia nel 2022, con un moltiplicatore occupazionale di 3,0: per ogni dipendente diretto, si attivano ulteriori 2 posti di lavoro nell’indotto regionale.

Lactalis alimenta il benessere sociale e combatte lo spreco alimentare. ll Gruppo si impegna da sempre ad ascoltare i bisogni del territorio e delle comunità locali, sviluppando – insieme con le amministrazioni e la collettività – progetti a sostegno dei territori con diverse Onlus italiane. Le società di Lactalis in Italia hanno donato lo scorso anno, anche attraverso la ventennale collaborazione con il Banco Alimentare. Lactalis promuove inoltre una campagna finalizzata a sensibilizzare, educare e agire contro le condizioni di fragilità e disagio. Durante il 2024, numerose sono state le iniziative di valore su tutto il territorio italiano, fra cui la Sicilia, intraprese da Lactalis in collaborazione con numerosi partner, come ad esempio Insuperabili, Vik School, Nutrimente.

Giovanni Pomella_AD Lactalis Italia

Filiera di prossimità


Il Gruppo Lactalis collabora con 391 fornitori siciliani, di cui l’89% rappresentato da Piccole e Medie Imprese (PMI). La filiera di fornitura di Lactalis in Sicilia è caratterizzata da forti relazioni di prossimità: il 73% dei fornitori si trova entro 25 km dagli stabilimenti di Catania e Ragusa, e l’89% entro 50 km. Questo stretto legame territoriale favorisce la crescita delle imprese locali, con il 48% dei fornitori che intrattiene rapporti con Lactalis da oltre tre anni, beneficiando di significative ricadute positive in termini di sviluppo e stabilità.

In questo contesto Lactalis ha rafforzato il proprio impegno verso una transizione sostenibile nel settore lattiero-caseario attraverso una serie di eventi dedicati agli allevatori locali, in cui vengono presentati strumenti concreti e nuove prospettive su come conciliare produttività e sostenibilità, sfruttando al meglio le tecnologie digitali e i dati per migliorare la gestione aziendale. Gli incontri, che nelle scorse settimane hanno visto una tappa anche a Ragusa, rientrano in una strategia più ampia di Lactalis, che mira a promuovere il benessere animale e la sostenibilità lungo tutta la filiera, a partire dalla stalla, come dimostrato dalla recente creazione di un team dedicato a queste tematiche. Il team si impegna a garantire elevati standard di qualità e rispetto degli animali, offrendo agli allevatori un’occasione per confrontarsi su temi fondamentali per il futuro del settore lattiero-caseario, condividendo esperienze e conoscenze utili per affrontare le sfide del mercato in maniera più consapevole e sostenibile.

Un futuro di crescita e innovazione


Lactalis continua a investire nel futuro della Sicilia, con un impegno costante verso l’innovazione e la sostenibilità. Gli investimenti pianificati per il biennio 2024-2025 mirano non solo a migliorare gli stabilimenti produttivi, ma anche a rafforzare le relazioni con le filiere locali e a promuovere lo sviluppo economico della Regione.

Per consultare e scaricare il documento di impatto di Lactalis, clicca qui: Studio Impatto Paese

Lactalis in Italia

Il Gruppo Lactalis in Italia è parte del Gruppo francese Lactalis, leader mondiale dei prodotti lattiero-caseari con oltre 28,3 miliardi di euro di fatturato, 86.000 collaboratori e 270 stabilimenti in 51 Paesi.

Lactalis è presente in Italia da 35 anni e prende vita dai più prestigiosi marchi della tradizione casearia italiana: Invernizzi, Cademartori, Locatelli e Galbani, leader di mercato e dei formaggi italiani nel mondo. Nel 2011 viene acquisita Parmalat, leader in Italia nel mercato del latte, nel 2020 si finalizza l’acquisizione del Gruppo Castelli, leader nella produzione e distribuzione dei formaggi DOP italiani, nel 2021 il portafoglio prodotti si è arricchito con l’ingresso di Leerdammer e nel 2023 quella di Ambrosi.

Il Gruppo Lactalis in Italia, con 4.000 referenze di prodotto tra latte, formaggi, salumi e DOP, è costituito da 6 Business Unit: Galbani Formaggi, Galbani Salumi, Parmalat, Leerdammer, Castelli, Ambrosi.

Con un fatturato di oltre 2,9 miliardi di euro, Lactalis in Italia si avvale oggi di 5.300 collaboratori e conta 31 stabilimenti produttivi sul territorio nazionale.

È il primo acquirente di latte nazionale con 1,5 miliardi di litri di latte raccolti ogni anno da circa 1.100 conferenti latte in 16 regioni italiane, che trasforma nel rispetto della tradizione e con la garanzia di oltre 8 milioni di accurati controlli l’anno, effettuati con tecnologie all’avanguardia lungo tutta la catena di approvvigionamento, produzione e distribuzione.