Premio Innovazione Sicilia 2024

Oltre 230 le pre-candidature del Premio Innovazione Sicilia in programma a novembre a Palermo. Molte guardano all’innovazione nel campo del turismo e della cultura. Le imprese siciliane potranno candidarsi fino al 31 ottobre. Palermo, Catania e Messina le province più presenti

Palermo – Il Premio Innovazione Sicilia 2024, in programma il prossimo 21 novembre a Palermo (Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva), sta continuando ad attirare l’attenzione delle imprese confermandosi un appuntamento di grande rilevanza per gli innovatori dell’isola. Nelle ultime settimane si è registrato un flusso crescente di pre-candidature che dimostra il vivo interesse per questa iniziativa organizzata da Digitrend e promossa dalla Regione Siciliana – Assessorato delle Attività Produttive guidato da Edmondo Tamajo. Fino ad oggi, sono già arrivate circa 230 pre-candidature, con una partecipazione significativa di donne, che rappresentano il 29,7% del totale. Numeri che mettono in luce la varietà e la vivacità del tessuto imprenditoriale siciliano, pronto a guardare al futuro con entusiasmo e progetti innovativi.
Il bando, aperto fino al 31 ottobre prossimo sul sito www.premioinnovazionesicilia.it, offre dunque la possibilità di presentare la propria candidatura, un’opportunità importante per chi desidera far parte di un ecosistema in crescita, orientato verso lo sviluppo sostenibile e l’innovazione. Il Premio Innovazione Sicilia, che fa parte del più ampio progetto Innovation Island, è un riconoscimento pensato per dare visibilità alle idee e ai progetti che si distinguono nei principali settori di sviluppo economico dell’isola, secondo la Strategia Regionale dell’Innovazione S3 Sicilia 2021-2027.
Guardando più nel dettaglio le pre-candidature finora raccolte, emerge che l’area con il maggior numero di progetti è quella legata al settore del Turismo, cultura e beni culturali, con il 35,5% delle domande presentate. Questo dato evidenzia quanto il patrimonio culturale siciliano sia percepito come una risorsa chiave per l’innovazione, soprattutto in termini di valorizzazione sostenibile e tecnologica. Seguono altri ambiti significativi come Smart Cities and Communities  16,6%, Scienze della vita 13,7% attualmente con la stessa percentuale del settore Agroalimentare, ed ancora Ambiente, risorse naturali e sviluppo sostenibile 12,8%, Energia 4,3%, Economia del Mare 3,3%. Settori che riflettono la diversità delle idee e la capacità degli imprenditori di cogliere le opportunità in settori chiave per il futuro della Sicilia. Un altro aspetto interessante riguarda il livello di maturità delle idee: le statistiche suggeriscono che i progetti nell’ambito di Ambiente, risorse naturali e sviluppo sostenibile sono quelli che più frequentemente si trovano in una fase avanzata, rispetto a quelli legati ad altri settori. Le pre-candidature provengono principalmente dalle grandi città dell’isola, con Palermo al primo posto, seguita da Catania e Messina. Questo evidenzia una forte partecipazione delle principali aree urbane, ma si registra anche un crescente interesse da parte di centri minori anche da altre province, dimostrando la capillarità della rete di innovatori siciliani.
Il Premio Innovazione Sicilia è solo uno degli strumenti messi in campo da Innovation Island, un ecosistema che mira a connettere imprese, istituzioni, giovani professionisti e investitori, creando un vero e proprio ponte tra chi ha idee innovative e chi ha le risorse per trasformarle in realtà, facilitando lo scambio di competenze e il networking.
Tra i principali strumenti offerti ci sono gli Innovation Gate, spazi fisici e virtuali che favoriscono l’incontro tra i diversi attori dell’ecosistema, pensati per incentivare la crescita e lo sviluppo di idee, creando un ambiente fertile dove innovazione, creatività e imprenditorialità possano prosperare.
Un altro elemento centrale del progetto Innovation Island sono gli eventi che fanno da cornice al premio. Tra gli appuntamenti in programma da segnalare l’incontro con Federico Faggin, previsto per il 29 ottobre, un’occasione unica per confrontarsi con uno dei pionieri dell’innovazione tecnologica a livello globale. Successivamente sarà ospite anche Sebastiano Maffettone (12 novembre) pronto a condividere le proprie conoscenze.
Questi eventi, insieme a quelli già svolti, come l’incontro con Giulio Superti-Furga, offrono opportunità di crescita e contaminazione per gli innovatori siciliani, alimentando un dialogo costante e costruttivo tra imprenditori, ricercatori e istituzioni. Con le candidature aperte fino al 31 ottobre, c’è ancora tempo per partecipare a questa iniziativa e dare visibilità ai propri progetti. La cerimonia di premiazione, che si terrà il 21 novembre a Palermo, non sarà solo un momento di celebrazione, ma un’occasione per ampliare la propria rete di contatti, scoprire nuove opportunità di collaborazione e posizionarsi come protagonisti dell’innovazione siciliana. Per chi desidera presentare la propria candidatura, tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del Premio Innovazione Sicilia all’indirizzo www.premioinnovazionesicilia.it 

articoli recenti

articoli correlati