Venezia – Si segnala che la mostra personale di Enej Gala “Nevereverevereverevereverever learn” è visitabile fino al 17 dicembre. La mostra è accompagnata da un testo di Marta Papini.
Il programma espositivo 2023 della galleria A plus A inaugura il 26 gennaio 2023 con la mostra “Phantom Brush” a cura di Edoardo Monti con opere di Alyssa Klauer, Hannah Tilson e Danilo Stojanović.
«Enej Gala – Nevereverevereverevereverever learn (2 ottobre – 17 dicembre 2022) con un testo di Marta Papini. A plus A Gallery è lieta di annunciare la mostra personale di Enej Gala Nevereverevereverevereverever learn che presenta una serie di opere realizzate dall’artista negli ultimi due anni tra il suo studio a Dolanci (Slovenia) e Londra, dove attualmente risiede per frequentare la Royal Academy of Arts.
Rivalutando le tracce di Richard Teschner, singolare burattinaio che operava nella prima metà del Novecento tra Praga e Vienna, la mostra prende forma intorno all’artificialità di un mondo immaginario per ripensare a fondo il momento in cui la condizione umana è stata stratificata da nuove gerarchie e retoriche conflittuali.
La pittura, distillata attraverso la scultura, il video e il teatro di figura, rivela realtà intermedie composte da tenere simbiosi ma anche mondi fallibili d’invenzioni precarie. Burattini con amorfismi severi aspettano il proprio turno mentre Sisifo e Minotauro si fondono in un’unica marionetta intrappolata nel loop di un cortometraggio ambientato all’interno di un mondo incantevole rosa Barbie, ma allo stesso tempo alieno, automatizzato come una distopica peristalsi.
Oggetti di fatica come carriole diventano morbidi peluche pronti a prendersi un altro carico impossibile, sculture di pelo finto che rivelano l’ambiguità di questo materiale, che inventato per puro sfizio attraverso un processo industriale inquinante, viene allo stesso tempo redento per salvare gli animali dalla caccia alle loro pellicce.
Nevereverevereverevereverever learn è un glitch dialettico che mantiene un negativismo sano per il quale non si imparerà mai, ma non per questo si smetterà di provare. La mostra ci propone uno spazio fisico e mentale in cui sbagliare diventa una forza motrice, un circuito formato da piccoli loop, che sfidano l’incomprensione generalizzata ad impedire di imparare ad osservare.
La mostra è accompagnata da un testo di Marta Papini.
Il progetto è stato reso possibile grazie al supporto di Mattia Varini (Confezioni Grazia, Materia Tailoring Connection), Tomi Novak, Fabris Šulin, Grunt, Tridol Studio e il Ministero della cultura sloveno».
AplusA Gallery, San Marco 3073 – 30124 Venezia
Info:
Tel/Fax: 0412770466
Web: www.aplusa.it
Ph. Clelia Cadamuro – Enej Gala, exhibition view, 2022, A plus A Gallery
Giuseppe Longo