Sabato 14 gennaio alle ore 15,00 nel Presidio ospedaliero Villa Bellombra di Casteldebole (BO) la pluripremiata campionessa italiana dei droni, Luisa Rizzo, incontrerà i dipendenti della struttura per raccontare la sua storia ed effettuare una dimostrazione sorvolando attraverso sofisticati droni gli ambienti interni e gli esterni dell’ospedale in cui attualmente è ricoverata.
Bologna_ Il suo nickname è “Leo on fire” (leone è il segno zodiacale, il “fuoco” invece anima le competizioni sportive in cui gareggia). Stiamo parlando di Luisa Rizzo che a soli 20 anni è già quattro volte campionessa italiana di Droni FVP Racing e ha ottenuto un Guinness World Record.
Pur costretta sulla carrozzina, con una forza di volontà e talento incredibile, riesce a raggiungere primati di velocità mai realizzati sin ora con i droni e a realizzare filmati molto apprezzati, come quelli sulle bellezze della propria terra, il Salento.
La giovane, originaria di San Pietro in Lama (Lecce), da alcuni giorni si trova ricoverata nella nuova Villa Bellombra di Casteldebole per una presa in carico riabilitativa delle varie problematiche associate alla sua malattia neuromuscolare.
Il nuovo Centro di Casteldebole è all’avanguardia per la riabilitazione ortopedica e neurologica ma anche per il trattamento delle malattie rare. Luisa Rizzo sin dalla nascita è affetta da atrofia muscolare spinale (SMA) ma questo limite per la campionessa di Drone Racing in realtà è un ‘opportunità per migliorarsi ogni giorno, e poter volare anche senza camminare.
In Italia è l’unica donna a praticare la disciplina che si attesta essere tipicamente maschile. Per il suo coraggio e il suo talento riconosciuto a livello nazionale e internazionale, nel marzo 2021 il Capo dello Stato Sergio Mattarella le conferisce l’attestato d’onore di Alfiere della Repubblica con la seguente motivazione: “Per l’impegno e l’abilità mostrati nel pilotare i droni. Pur costretta sulla carrozzina, è riuscita a raggiungere primati di velocità e anche a realizzare filmati molto originali e apprezzati sulle bellezze della propria terra, il Salento”.
Per Luisa non ci sono limiti o barriere invalicabili.
Villa Bellombra
Con una storia centenaria ed un’esperienza trentennale nel recupero funzionale di pazienti neurologici ed ortopedici, Villa Bellombra è tra i soci fondatori del Consorzio ospedaliero Colibrì, il primo network no profit ad essere costituito da 22 strutture sanitarie e sociosanitarie operanti in tutta la regione Emilia-Romagna.
Villa Bellombra è associata ad AIOP – associazione italiana ospedalità privata, aderisce all’UEHP – European Union of Private Hospital e a Confindustria Emilia Area Centro.
Villa Bellombra dal 2000 consegue la certificazione di qualità UN EN ISO 9001 (CERMET) e ha all’attivo convenzioni con l’Università degli Studi di Bologna, tra cui la Scuola di Specializzazione in medicina Fisica e riabilitativa, e i corsi di laurea in Fisioterapia e Infermieristica.
Nel 2022 il presidio ospedaliero accreditato è stato inserito nel Registro nazionale dei centri clinici autorizzati alla ricerca e alla sperimentazione clinica dell’AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco.
Infine l’ospedale è impegnato nello sviluppo di un percorso volto all’eccellenza, all’integrità, al rispetto e all’innovazione di Accreditation Canada.