Progetto Cabin Art, inaugurato l’intervento artistico su cabina in Via Petroselli

Roma – Progetto Cabin Art, inaugurato in Via Petroselli il primo intervento artistico di rigenerazione urbana su una delle 6 cabine dismesse del Corpo di Polizia Locale.

«È stata inaugurata questa mattina in via Petroselli, angolo Via Vico Jugario la prima opera site specific di Cabin art, il progetto pilota di rigenerazione urbana promosso dal Gabinetto del Sindaco – Ufficio di Scopo Politiche Giovanili in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, finalizzato a recuperare e valorizzare 6 gabbiotti dismessi della Polizia Locale, attraverso interventi di arte figurativa e di street art realizzati da giovani artisti.

Cabin art è un’azione di rigenerazione urbana creativa e innovativa. Oggi con l’inaugurazione della prima opera ridiamo vita a strutture dismesse e isolate dal contesto urbano, trasformandole in un elemento artistico che dialoga con la grande ed eterna bellezza di Roma. Desidero ringraziare i giovani artisti che stanno portando la loro grande passione in un’operazione innovativa al servizio della città, l’assessore alla Cultura Miguel Gotor, la Sovrintendenza Capitolina e Zètema Progetto Cultura per l’organizzazione e per la collaborazione. Dare spazio al talento significa costruire una città più inclusiva e più bella” ha dichiarato il delegato del Sindaco alle Politiche giovanili, Lorenzo Marinone.

All’iniziativa, insieme al delegato Marinone, sono intervenuti Miguel Gotor, assessore alla Cultura di Roma Capitale, Francesco Spano, segretario generale del MAXXI, Eleonora Farina, curatrice di MAXXI Arte e componente della commissione esaminatrice, e i giovani artisti vincitori dell’avviso pubblico Cabin Art.

Gli artisti vincitori sono stati selezionati dall’apposita commissione di Roma Capitale – composta da esperti del Maxxi, della Sovrintendenza Capitolina e di Zètema Progetto Cultura – che ha valutato le migliori 6 proposte tra le 68 presentate.

L’opera inaugurata oggi si intitola IANUS ed è stata realizzata da ADR (Andrea Piccinno).

L’intervento artistico realizzato si snoda sui quattro lati del gabbiotto come una narrazione continua che partendo dal volto del Giano in ombra, prosegue con la rappresentazione della Natura che avvolge la Terra, rappresentata come un’enorme sfera arancione, che viene poi rivelata e “scoperta” allo sguardo del Giano illuminato. La lettura ciclica dell’opera fa sì che, per osservarla interamente, lo spettatore debba girarle tutto intorno.

La scelta di raffigurare Giano, il famoso dio bifronte, è legata al luogo in cui si trova la garitta: l’area archeologica del Foro Olitorio, dove sorgevano i templi di età repubblicana dedicati a Spes, a Giunone Sospita e appunto a Giano, dei quali sono visibili alcuni resti e le colonne inglobate nella chiesa di San Nicola in Carcere. La raffigurazione di Giano si pone quindi in relazione con il territorio, con l’intento di valorizzarne il patrimonio culturale, storico e artistico. Per la raffigurazione dell’antica divinità, l’artista si è ispirato alla celebre scultura fittile del II secolo a.C. nota come Testa di Giano bifronte, da Vulci.

L’opera pone inoltre l’attenzione sulle tematiche ambientali, mettendo in evidenza la natura e la sostenibilità, necessarie per la sopravvivenza della Terra.

Nei prossimi giorni verranno conclusi anche gli altri 5 interventi artistici sulle rispettive cabine dismesse: sulla Cabina 1 in Piazza Vittorio Emanuele II (Municipio I) l’opera Up to You di BiceLuna (Federica Mancini); sulla Cabina 3 in Via Casilina/Via di Tor Pignattara (Municipio V) il lavoro Rifiorire di NIAN (Eugenia Chiasserini); sulla Cabina 4 in Piazzale Labicano (Municipio VII) l’opera Al suono di Roma di Leonardo Crudi; sulla Cabina 5 in Circonvallazione Gianicolense/Via Ottavio Gasparri (Municipio XII) l’intervento The Pinkish Box di Vittorio Pannozzo; sulla Cabina 6 in Piazza di Villa Carpegna (Municipio XIII) l’opera Pattern Geometrico di MOTOREFISICO (il duo Lorenzo Pagliara e Gianmaria Zonfrillo)».

Info:

Per maggiori informazioni www.comune.roma.it

Note biografiche degli artisti

ADR (Andrea Piccinno)

Nato a Lecce nel 1991, dopo il diploma in decorazione pittorica si è laureato a Roma in Storia dell’Arte. Ha esposto in mostre collettive e personali e partecipato a diversi interventi artistici di riqualificazione urbana con opere di pittura murale, tra cui quelle al Mercato dell’Appagliatore a Ostia (2015) e al Villaggio Globale (2018).

BiceLuna (Federica Mancini)

Nata a Roma nel 1998 si è diplomata al liceo artistico, indirizzo Figurativo, proseguendo poi all’Accademia di Belle Arti. Attualmente si occupa di grafica editoriale, lavorando come decoratrice e illustratrice.

NIAN (Eugenia Chiasserini)

Pittrice e artista fiorentina, pone al centro del suo lavoro l’universo femminile. Ha partecipato a mostre collettive e realizzato numerosi interventi di street art a Firenze, Livorno, Viareggio, Pistoia ed altre città toscane e dell’alto Lazio. Tra gli interventi romani a Roma si segnala il live painting “Memoria Residua” nel 2022 per la Giornata nazionale “Giovani e Memoria” presso l’ex Acquario Romano.

Leonardo Crudi

Nato a Roma nel 1988, ha scoperto molto presto il mondo dei graffiti. Da alcuni anni si occupa della realizzazione di manifesti per il progetto “cinema e poesia”, diffusi nella città di Roma come opere d’arte urbana. Ha realizzato nel 2020, con Elia Novecento, i murales “Anna Magnani” e “Pier Paolo Pasolini” a Casal Bernocchi per il programma di rigenerazione urbana Culturalize Yourself.

Inaugurazione Vico Jugario

Vittorio Pannozzo

Nato a Fondi (Latina) si è laureato in Design presso l’Università Sapienza di Roma. Si occupa di interior design e di grafica.

MOTOREFISICO (Lorenzo Pagliara e Gianmaria Zonfrillo)

Duo artistico composto da Lorenzo Pagliara e Gianmaria Zonfrillo, entrambi architetti e designer romani, che lavorano in vari campi tra cui decorazioni d’interni, installazioni tridimensionali, allestimento e video art. Dal 2015 disegnano pareti e pavimentazioni per case, scuole, uffici, hotel e locali. I loro interventi artistici che uniscono tape art, interior design e street art sono caratterizzati da illusioni ottiche e da un cromatismo minimale.

Giuseppe Longo

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