Palermo – È stata inaugurata, negli spazi del “Centro d’arte Raffaello” in via Emanuele Notarbartolo 9/e, la bipersonale inedita dal titolo “Detto per inciso”, dedicata ad Antonio Ligabue e Carlo Carrà, due capisaldi del panorama artistico del ventesimo secolo.
Il vernissage, nel giorno dell’avvio della nuova edizione del Festival della “Settimana delle Culture” – nell’ambito della quale l’esposizione è inserita – ha visto la presenza di esponenti delle istituzioni quali il primo cittadino Roberto Lagalla, il consigliere del Comune di Palermo Antonio Rini e l’assessore regionale Alessandro Aricò.
Angelo Di Gesaro Sabrina Di Gesaro Antonio Rini
All’evento ha preso parte anche Giorgio Filippone, presidente della “Settimana delle Culture”.
Un momento emozionante, come ha sottolineato il direttore artistico della galleria Sabrina Di Gesaro, congiuntamente al critico d’arte Giuseppe Carli, curatore della mostra.
Il sindaco ha evidenziato il ruolo focale della sinergia tra enti pubblici e realtà private, quali il “Centro d’arte Raffaello”, nella diffusione della cultura e del sapere: un “modello” che ha tutte le potenzialità per investire anche altri ambiti della società e che prevede il significativo coinvolgimento dei cittadini, “fruitori” della bellezza e dell’arte, come nel caso di “Detto per inciso” che sarà visitabile, con ingresso gratuito, fino al prossimo 26 maggio.
“Grazie all’amministrazione comunale – ha detto Sabrina Di Gesaro – per avere recepito in pieno lo spirito di condivisione con il quale la bipersonale ha preso forma: abbiamo voluto estendere a una platea più ampia alcuni tra i tesori più preziosi della collezione privata della galleria, aderendo così alla filosofia che anima la manifestazione, giunta con successo alla dodicesima edizione”.
Nel corso dell’inaugurazione, il “Centro d’arte Raffaello” ha inoltre presentato il catalogo della mostra, pubblicato da Edity Edizioni.
L’ esposizione è fruibile anche nella piattaforma raffaellogalleria.com nella sezione dedicata, dal titolo “Mostra in corso”.
“Detto per inciso” è una collezione, raccolta nel corso di tanti anni di attività, composta da dieci incisioni a punta secca di Antonio Ligabue, tutte realizzate tra il 1960 e il 1966, e otto incisioni a punta secca di Carlo Carrà, risalenti all’arco temporale compreso tra il 1922 e il 1924.
Essa comprende inoltre otto disegni, sempre di Carlo Carrà, che si collocano tra il 1927 e il 1945.
Opere prestigiose, pubblicate in svariati cataloghi, pressoché esaurite, edite con tirature limitate, numerate e firmate dagli stessi artisti.
Le incisioni sono straordinarie e rappresentano una testimonianza della creatività, delle abilità e delle visioni dei due Maestri: un testamento artistico da preservare e mostrare con orgoglio.
L’esposizione rimarrà fruibile sino al prossimo venerdì 26 maggio, da lunedì a sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30.
Domenica, lunedì mattina e festivi chiusi.
Ingresso libero e gratuito.
Ph di Tony Filippone