Firenze – Galleria dell’accademia di Firenze presenta “Drusilla preferisce Venere” con Drusilla Foer e Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze. Lunedì 20 novembre, ore 19.00.
«La Galleria dell’Accademia di Firenze ha il piacere di ospitare lunedì 20 novembre, alle 19.00, un personaggio molto amato dal pubblico, Drusilla Foer. Donna di spettacolo, elegante, arguta, intelligente, ormai un’icona, Drusilla è stata invitata dal direttore Cecilie Hollberg a parlare insieme non del David di Michelangelo – su questo è stata irremovibile – ma di un’altra opera conservata nel museo che lei ama molto, Venere e cupido del Pontormo, perché “Drusilla preferisce Venere”.
Questo dipinto, che si trova alla sinistra del David, fu realizzato nel 1533 circa da Jacopo Carucci, detto il Pontormo, ispirandosi ad un cartone preparatorio di Michelangelo. Raffigura il mito di Venere e Cupido, tema centrale dell’amore per la filosofia umanistica. I due personaggi sono la rappresentazione del contrasto tra l’amore terreno e sensuale, incarnato dal giovane Cupido, e l’amore celeste e spirituale, rappresentato dalla dea Venere, che resta impassibile al bacio di Eros. Gli oggetti contenuti nell’ara ai loro piedi – un fantoccio, la faretra con la freccia, i fiori e le maschere – alludono alla caducità delle passioni ed al doppio volto ingannatore dell’amore che tormenta l’anima provocandone la morte, motivo che ritroviamo anche nelle poesie di Michelangelo.
Drusilla Foer, con la sua colta e raffinata ironia, ci delizierà raccontandoci proprio diVenere, dea della bellezza e dell’amore, creatura immortale, madre di Cupido e del mito di “Amore e Psiche”, tratto dalla favola di Apuleio. Lo farà attraverso le immagini che li raffigurano, non solo di Pontormo ma anche di Bronzino e di altri artisti, illustrandoci i simboli che vi troviamo, con qualche frecciatina al turista attratto solo dalle grandi “star” dei musei…
Una serata a sorpresa, non solo divertente, realizzata in collaborazione con gli Amici della Galleria dell’Accademia di Firenze».
Galleria dell’Accademia di Firenze, via Ricasoli, 58-60 – Firenze
Ph. Opera Laboratori
Giuseppe Longo