Roma – Andrès Aguyar, da Montevideo a Roma sognando la libertà – Al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina.
«Andrès Aguyar, da Montevideo a Roma sognando la libertà. Al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina una mostra e alcuni incontri di approfondimento dedicati al celebre luogotenente di Garibaldi.
Dal 21 maggio la Passeggiata del Gianicolo si arricchirà di una nuova presenza: il busto dedicato al garibaldino uruguaiano Andrès Aguyar, morto a Roma durante le ultime drammatiche fasi dell’assedio francese alla città e alla Repubblica Romana, il 30 giugno 1849.
Il personaggio, un ex-schiavo liberato che si era unito a Garibaldi in Sud-America e ne era diventato il fido attendente, aveva suscitato una grande curiosità in Roma per le sue doti umani e le caratteristiche fisiche e somatiche inconsuete (era un ragazzo di colore alto più di un metro e novanta) ma soprattutto per essere l’ombra di Garibaldi, quasi la sua guardia del corpo personale, tanto da guadagnarsi il soprannome popolare di “Moro di Garibaldi”.
A questo eroe delle gesta garibaldine, che si distinse particolarmente nella difesa della Repubblica Romana e che riposa al Gianicolo nella cripta-sacrario del Mausoleo Ossario Garibaldino, si è voluto tributare, per iniziativa dell’Associazione Roma BPA – Mamma Roma e i suoi figli migliori, l’onore di essere presente nel Parco degli Eroi gianicolense, tramite l’apposizione del busto realizzato dallo scultore turco Isik Ozcelik.
La cerimonia del 21 sarà la conclusione di un lungo viaggio preparatorio che ha visto coinvolti dall’associazione promotrice diversi artisti e svariate creatività, impegnati a restituire una fisionomia al popolare combattente sudamericano.
In concomitanza con lo svelamento del busto, al Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina saranno così esposti in una piccola mostra didattica i primi bozzetti a lui dedicati ideati dagli studenti del Liceo Artistico di Via di Ripetta, insieme al modello in resina preparatorio del busto e ad un foulard di ampio formato a lui ispirato, realizzato dall’artista francese Simon Clavier-Schiele.
L’evento sarà l’occasione per focalizzare l’attenzione sul respiro internazionale avuto dalla Repubblica Romana del 1849 e su uno dei protagonisti delle battaglie memorabili avvenute in difesa della città e della giovane Repubblica confluiti a Roma anche da luoghi remoti sotto l’egida di Giuseppe Garibaldi.
La piccola esposizione, che nella giornata inaugurale sarà visitabile in apertura straordinaria del museo sino alle ore 18.00, sarà aperta al pubblico fino al 3 luglio – giornata che ricorda la data di promulgazione in Campidoglio della Costituzione della Repubblica Romana, l’eredità più nobile lasciata ai posteri dell’esperienza repubblicana romana del 1849 – intervallando anche incontri di approfondimento sulla figura storica di Andrés Aguiar e su temi di riflessione e ispirazione artistica a lui legati».
Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Largo di porta San Pancrazio, 9 – Roma
Questo il calendario:
Sabato 25 maggio, ore 16.00
Aguaiar e la Repubblica Romana
con Giuseppe Monasagrati, Claudio Fracassi, Giovanni Vetritto
Sabato 8 giugno, ore 16.00
La cancel culture, ovvero la storia capovolta
con Davide Valeri, Paolo Masini, Maria Grazia Lancellotti
Sabato 22 giugno, ore 16.00
Parole e musica della Repubblica Romana
con Trio Monti e Massimo Wertmüller
Gli incontri saranno presentati da Mara Minasi, responsabile del Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina.
Visite guidate e laboratori affiancheranno inoltre l’iniziativa in tutto il corso dell’esposizione.
Da ultimo domenica 30 giugno, nella ricorrenza dei 175 anni dalla sua morte, con l’iniziativa Un fiore per Andrés, chi vorrà potrà deporre al Belvedere 9 febbraio 1849 un fiore in sua memoria ai piedi del nuovo busto con cui Andrés Aguiar torna infine tra i suoi compagni di battaglia.
Info:
Telefono: 060608
Web: www.museodellarepubblicaromana.it
Giuseppe Longo