Roma – ยซFestival della Letteratura di Viaggio – 15a edizione. Roma, 19-23 giugno. Palazzetto Mattei e Giardini di Villa Celimontana โOrienti, orientarsi, dis/orientarsiโ.
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, รจ vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attivitร Culturali ed รจ realizzato in collaborazione con LEA e SIAE a cura dellโassociazione Cultura del Viaggio con il supporto di Zรจtema Progetto Cultura.
โDue strade divergevano in un bosco ed io
– io presi la meno battuta,
e questo ha fatto tutta la differenzaโ
(Robert Frost)
Torna lโappuntamento con il Festival della Letteratura di Viaggio, promosso dal 2008 da Societร Geografica Italiana e organizzato dallโAssociazione Cultura del Viaggio, con la direzione artistica del giornalista e fotografo Antonio Politano, con il supporto di Zรจtema Progetto Cultura. Dal 19 al 23 giugno, presso il Palazzetto Mattei e i Giardini di Villa Celimontana a Roma (in Via della Navicella 12) quaranta eventi animeranno le cinque giornate della rassegna dedicata al racconto del mondo, di luoghi e culture, vicino e lontano. Attraverso letteratura, giornalismo, fotografia, tv, teatro, musica, fumetto. Nato nel 2008 da unโintuizione di Claudio Bocci, il Festival รจ un progetto promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura ed รจ vincitore dellโAvviso Pubblico biennale โEstate Romana 2023-2024โ.
โOrienti, orientarsi, dis/orientarsiโ รจ il tema/claim di questa quindicesima edizione, dedicata a quellโOriente che ha attratto e affascinato alcuni autori di cui si celebrano anniversari importanti (Marco Polo, Conrad, Terzani). Di Asia, anzi di Asie, si parlerร in modi diversi – dalle avventure immaginate da Salgari o disegnate da Pratt allโattualitร di Paesi che cambiano – e non mancheranno viaggi verso altre direzioni, rotte, vie. ยซChi viaggia torna e si fa narratoreยป, suggerisce Antonio Politano. ยซAndare e raccontare. Orientarsi: avere, cercare punti di riferimento nel procedere, bussole, mappe, indicazioni. E anche dis/orientarsi: lasciarsi uno scarto, un margine di libertร , per lโeventuale scelta di strade meno battute, un imprevisto, un possibile spaesamentoยป.
Letteratura, giornalismo, geografia, antropologia, filosofia, storia, geopolitica, fotografia, tv, fumetto, musica; lontananze, spaesamenti, restanze; frontiere, conflitti, guerre; cittร del mondo; vie nella natura; viaggi nello spirito di Moravia o in compagnia di Pratt; viaggi tra i nativi americani, in altre Americhe, in diversi Mediterranei, in Artico; viaggi a piedi e in bici; nascita di nuove riviste; antichi strumenti e nuove modalitร dello scrivere di viaggi; mari e oceani. Tutto questo, e molto altro, proporrร il Festival della Letteratura di Viaggio 2024 (in allegato, il programma completo)ยป.
I topic della 15a edizione
Gli anniversari
4 gli anniversari che celebriamo. I 700 anni e i 100 anni dalla scomparsa di Marco Polo e Joseph Conrad, con dei โmovimenti teatraliโ: โConradiana. Tra ombra e tenebraโ, allโIsola Tiberina, e โVerso Oriente con Marco Poloโ, nel cuore della Chinatown di Roma (con Urban Experience e la compagnia Teatro Mobile). Conrad torna protagonista in un incontro insieme a Bruce Chatwin (di cui celebriamo i 50 anni del suo viaggio in Patagonia), in un incontro-partita letteraria con due specialisti, conradiano e chatwiniano, e la partecipazione di due circoli di lettura collegati alla rete di Biblioteche di Roma (Biblioteca Elsa Morante e Biblioteca Casa delle Traduzioni). Il festival rende omaggio in chiusura a Tiziano Terzani a 20 anni dalla morte con unโintervista ad Angela Staude Terzani, la proiezione delle foto di una vita insieme e un reading di Lorenzo Pavolini da โUn indovino mi disseโ.
Il Premio Navicella dโOro
Due premi sono stati istituiti in occasione del Festival. Creato nel 2008, il Premio Navicella dโOro Societร Geografica Italiana – giunto nel 2024 alla 15a edizione – รจ stato assegnato negli anni a diverse realtร e personalitร : da chi ha espresso particolare sensibilitร verso il racconto e la rappresentazione del mondo a rappresentanti di organizzazioni e singoli cittadini che si battono per la tutela di ambiente e il rispetto dei diritti fondamentali. Questโanno saranno premiati, per la geografia, il professore emerito dellโUniversitร di Bologna Franco Farinelli; e, per lโambiente, lโassociazione svizzera Anziane per il Clima (Klima Seniorinnen) e la campagna italiana Giudizio Universale che hanno intentato delle azioni legali contro i rispettivi Stati per inadempienza climatica.
Il Premio Kapuลciลski per il reportage
Lโaltro premio creato in occasione del Festival (che giunge nel 2024 alla 10a edizione) รจ il Premio Kapuลciลski: un premio per il reportage, per la capacitร di raccontare persone e contesti, luoghi e culture, attraverso parole, immagini. Questโanno il riconoscimento andrร per la fotografia a Paolo Pellegrin, uno tra i piรน importanti fotografi italiani contemporanei, vincitore di 11 edizioni del World Press Photo Award e membro dellโagenzia Magnum. Per la televisione, a Pier Francesco Diliberto, conosciuto come Pif, per la sensibilitร nella scelta delle storie e delle persone da raccontare. Per la scrittura, a Paola Caridi, saggista e giornalista, per il suo libro โHamas. Dalla resistenza al regimeโ e ancora per la tv (sezione internazionale) a Wael Al-Dahdouh, capo dellโufficio di corrispondenza di Al-Jazeera a Gaza. Infine, per lโinsieme dellโattivitร editoriale, a Stenio Solinas, direttore di Settecolori, casa editrice con il gusto del travel writing, che in questa occasione presenterร il libro โLโuomo che inventรฒ la storia. Viaggi con Erodotoโ con lโintervento del suo autore Justin Marozzi, scrittore e storico inglese.
Gli incontri
Viaggeremo per โLe mille e una rottaโ insieme a Hugo Pratt (e ai suoi Corto Maltese e Simbad rivisitati oggi da Marco Steiner e Fabrizio Paladini, con incursioni musicali del sassofonista Francesco Cafiso). Edoardo Affinati ci porterร in 300 cittร del mondo mentre lโincontro dedicato ad Asie contemporanee vedrร , tra gli altri, Pegah Moshir Pour, attivista nata in Iran e cresciuta in Italia, autrice di โLa notte sopra Teheranโ. Oltre che a Est, andremo anche verso altri punti cardinali facendo incursioni verso ovest in โaltre Americheโ, con un incontro sui nativi americani e poi in Messico, Colombia e Cile. Si viaggerร a sud tra le sponde del Mediterraneo (Napoli, Calabria e Maghreb) e a nord, allโestrema frontiera settentrionale del pianeta, quella artica, in Groenlandia, Islanda e tra i Sami della Norvegia. Rievocheremo insieme, tra gli altri, a Toni Maraini ed Edoardo Albinati, il โViaggio nei Balcaniโ, a distanza di quasi trentโanni dalla spedizione (1997) – organizzata dal Fondo Moravia – che ha visto protagonisti un gruppo di intellettuali, scrittori, artisti a Mostar e Sarajevo.
Tre sono gli incontri con protagonisti antropologi e storici della filosofia e della letteratura che dialogano attorno allโandare. Parlano di vie nella natura, storie di umani e non umani, Adriano Favole e Paolo Pecere; di antropologia e filosofia, Marco Aime e Rudi Capra; di lontananze, spaesamenti e restanze, Franco Brevini, Paolo Furia e Vito Teti.
Un approfondimento รจ dedicato a come รจ cambiata la maniera di raccontare il mondo e i viaggi con lโavvento di internet e dei social network; ne parlano due direttori (Marco Cattaneo di National Geographic Italia e Angelo Pittro di Lonely Planet Italia) e due travel content creator (Valentina Miozzo ed Eleonora Sacco). Un altro focus sarร dedicato, a cura della Societร Geografica Italiana, al rapporto tra la ricerca scientifica geografica e la realizzazione di materiali audio-visuali. In conclusione del Festival un incontro sul mare e oceani, con la scrittrice Caterina Bonvicini e lโoceanografa Francesca Santoro, ponte ideale con lโedizione dellโanno prossimo del Festival il cui tema sarร โIsole, mare, oceaniโ.
Le Mostre
Saranno due: โLa Tigre รจ ancora vivaโ, omaggio a Salgari (a cura dellโAssociazione Friulana Emilio Salgari, in occasione del convegno dedicato a โLe formidabili geografie di Emilio Salgariโ, a cura di Fabio Negro, che il Festival ospita; โUnbreakableโ, mostra fotografica sui Lakota, popolo nativo dellโAmerica delle praterie, lo stesso di Toro Seduto, Cavallo Pazzo, Nuvola Rossa.
I Laboratori E Le Passeggiate
In programma, anche quattro laboratori (scrittura di viaggio, scrittura creativa, fotografia di reportage e psicologia di viaggio) e due passeggiate-visite guidate (da Villa Celimontana verso lโAppia Antica e ritorno e alla Sala Presidenziale della Stazione Ostiense).
I tavoli tecnici
Ad aprire il festival sarร la prima edizione del โForum dei cammini e altre velocitร โ, per ascoltare voci e buone pratiche sullโandare lento e sostenibile, con approfondimenti su viaggi in bici e a piedi. Il Tavolo puรฒ contare sul supporto di 4 GAL-Gruppi di Azione Locale dellโEmilia-Romagna che saranno presenti in unโarea dedicata con le loro proposte di itinerari (Delta 2000, Valli Marecchia e Conca, LโAltra Romagna, Del Ducato).
Il censimento del patrimonio culturale immateriale sarร poi al centro di un incontro in collaborazione con lโUnione Nazionale delle Proloco dโItalia (Unpli), lโIstituto Centrale del Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura (Icpi) e lโAssociazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci).
Media Partner: RAI Cultura e le Agenzie AgCult, QA Turismo, AREA e la rivista Grand Tour e il Gruppo Italia Energia.
Sotto gli auspici del CEPELL – Centro per la Promozione del Libro e della Lettura.
Modalitร di partecipazione
Gli eventi sono a ingresso libero (fino ad esaurimento posti disponibili) e gratuito (tranne i laboratori). Gli incontri – coordinati in gran parte da Graziano Graziani, scrittore, conduttore di Fahrenheit Rai Radio 3 – si svolgono nelle sale di Palazzetto Mattei, sede di Societร Geografica Italiana, che promuove la manifestazione dal 2008, e nei giardini di Villa Celimontana. Hanno una durata di circa 50 minuti ciascuno, tranne quando diversamente indicato.
Palazzetto Mattei e Giardini di Villa Celimontana, via della Navicella, 12, Roma
Metro Circo Massimo
Metro Colosseo
Autobus 81 fermata Navicella/Porta Metronia
Giuseppe Longo