Catania – È Sara Zappulla la studentessa che, dopo vent’anni, riporta l’Università di Catania alla presidenza del Consiglio nazionale degli studenti universitari.
L’elezione a vicepresidente dell’organo di massima rappresentanza universitaria è avvenuta a Roma durante l’assemblea per il rinnovo dell’ufficio di presidenza e dei delegati al Consiglio universitario nazionale (CUN) e all’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur).
Zappulla, che nel 2022 aveva ottenuto il secondo posto nel collegio sud e isole per la lista “Primavera degli studenti” con 3300 preferenze, sarà inoltre componente del comitato di indirizzo dell’Anvur.
Il curriculum di Zappulla, che riesce nell’impresa di riportare l’Università di Catania ai vertici, parla per lei: laureata magistrale in filologia moderna, attualmente iscritta al corso di laurea magistrale in Scienze del Testo per le professioni digitali, già Senatrice Accademica dell’Università di Catania con l’associazione “La finestra – Liberi di scegliere” e consigliera comunale della Città di Siracusa.
«Il mio impegno a favore degli studenti universitari inizia già nel 2018 – commenta la neo vicepresidente Zappulla – oggi, più che mai, sento la responsabilità di portare avanti la nostra battaglia a favore della tutela del diritto allo studio. La comunità studentesca si trova di fronte a sfide importanti: dai costi della vita universitaria al caro vita. Mi auguro soprattutto di essere in grado di rappresentare la Sicilia e gli studenti universitari del Sud che, forse più degli altri, hanno la necessità di essere ascoltati perché il riscatto del mezzogiorno passa anche dalla capacità di valorizzare i nostri talenti e frenare quella che non è solo emigrazione ma una vera e propria emorragia».
Nel 2022 Zappulla raccolse il 50% dei voti totali espressi dagli studenti di Unict.
Grande soddisfazione anche dell’associazione di appartenenza della vicepresidente: «Siamo particolarmente orgogliosi di questo risultato, fa sapere Angelo Crimi, presidente dell’associazione La Finestra, siamo riusciti a riportare l’Università di Catania e gli studenti catanesi negli organi nazionali di rappresentanza».