Il Carnevale di Termini Imerese negli anni Ottanta e gli aneliti di pace internazionale

Termini Imerese (PA) – Analogamente agli anni ’70, anche per una buona parte degli anni ’80 del XX secolo, i carri carnascialeschi di Termini Imerese, in provincia di Palermo, furono realizzati all’interno della spartana autorimessa comunale, sita nell’ex Caserma La Masa. In questo laboratorio estemporaneo venivano generalmente realizzati e allestiti, circa 7 carri. I costruttori solitamente intraprendevano il lavoro della cartapesta verso il mese di dicembre. E in tale decennio le maestranze termitane, idearono e svilupparono, tematiche e soggetti di natura tipicamente politica: sia locale, nazionale ed anche internazionale. A questi temi si aggiunsero pure contenuti, tratti dai classici cartoon di Walt Disney.

Per la sfilata cittadina, l’itinerario rimase invariato come per gli anni Settanta (1). Solamente con l’eccezione che a Termini Bassa la partenza dei carri carnascialeschi avvenne, anziché dall’antistante stazione ferroviaria, dal piazzale dell’Ufficio Postale (oggi piazza della Vittoria). Inoltre, rimase sempre immutata la variante per il secondo giro (2). Mentre, la sfilata che si svolse agli inizi di tale decennio nella parte alta della città, subì un’altra modificazione che durò circa un biennio. Infatti, i carri si concentrarono nei pressi delle attuali case popolari (oggi via Don Luigi Sturzo) e da lì salirono da via Bevuto, attraversarono la Piazzetta Gorizia, la via Isonzo, e si radunarono in Piazza S. Antonio. Dopodiché, all’orario previsto, i carri mascherati, partiti dalla detta piazza, proseguirono e affrontarono l’itinerario tradizionale, ossia: via Vittorio Amedeo, Piazza Umberto I, via Mazzini, Piazza Duomo, via Belvedere Principe di Piemonte, via Garibaldi e via Inguaggiato. Indi, proseguirono nuovamente in direzione di Piazza Umberto I, e andarono avanti per via Mazzini e così via; percorrendo il circuito in modo da rieseguire nuovamente il tragitto. Ci preme sottolineare che per alcuni anni, i carri anziché svoltare per la via Garibaldi avanzarono verso il Belvedere, spingendosi per la via Circonvallazione Castello, discendendo poi dalla via Castellana, in modo da riallacciarsi al circuito “classico”.

Noi vogliamo ringraziare il già costruttore di carri allegorici, Giuseppe Aglieri Rinella, il quale, oltre ad averci fornito le informazioni circa questo decennale carnevale terminese; ci ha ragguagliato ulteriormente in merito alla partecipazione del suo team collaborativo alla manifestazione carnascialesca agli inizi di questo bilustro. Infatti, in quel torno di tempo fu realizzato il carro allegorico dal titolo: “Velocemente verso la pace”. Una satira rivolta ai leader del mondo: Khomeyni, Brežnev, Reagan e Giscard d’Estaing. In realtà, i compianti personaggi politici erano seduti su una tartaruga. Evidentemente, una chiara allusione al rettile che nell’immaginario collettivo è sinonimo di lentezza. I costruttori che crearono il suddetto carro furono: Giuseppe e Vincenzo Aglieri Rinella, Giuseppe Battaglia, Agostino Cusimano, Santo Di Novo, e Giuseppe Di Lisi.

L’assegnazione dei premi ai vincitori ricalcò quella degli anni Settanta. In realtà questa formula di premiazione era iniziata negli anni Cinquanta e interrotta solamente negli anni Sessanta del XX secolo.

Note:

(1) Giuseppe Longo 2023, Carnevale di Termini Imerese anni Settanta: verso il primo rinnovamento, Cefalunews, 19 febbraio.

(2) Giuseppe Longo 2023, I “Nanni” del Carnevale di Termini Imerese e di Trapani negli anni Cinquanta, Cefalunews, 1 febbraio.

Bibliografia e sitografia:

Luigi Ricotta, Aspetti del folklore di Termini Imerese, Università degli Studi di Palermo, Facoltà di Lettere, Relatore prof. Giuseppe Cocchiara, A.A. 1956-57, Tesi di Laurea inedita, 268 p.

Paolo Toschi, Invito al folklore italiano, Studium, 402 p. 1963.

G. Giacomazzi & G. Corrieri, Termini Imerese Collana Paesi di Sicilia, IBIS, 78 p. 1965.

Giuseppe Longo 2023, Il Carnevale di Termini Imerese nei meravigliosi anni ’60: la transizione e la prima rinascita, Cefalunews, 11 febbraio.

Giuseppe Longo 2023, I proclami dei Carnevali di Firenze e Termini Imerese: Giuseppe Patiri e la Toscana, Cefalunews, 4 dicembre.

Giuseppe Longo 2024, Termini Imerese, “U’ ponti da lavata râ lana” per antonomasia ed i nostalgici Nanni di Carnevale di un tempo, Cefalunews, 18 luglio.

Foto di copertina: 1989, Carro allegorico dal titolo: “La fregata” realizzato da Nino Quattrocchi e il suo gruppo.

Si ringrazia Antonino Surdi Chiappone per l’ottimizzazione dell’immagine.

Giuseppe Longo

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